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[Dal 23 Maggio]
eroismo, che operarono dei portenti di valore, che dettero l'esistenza ad una società tutta romanzesca di cui non si vede facilmente qual fosse il principio che la facesse agire. Ebbero dei capi così intrepidi, e così virtuosi da stare degnamente alla testa di una truppa di Spartani. Sulla fine del passato secolo essi fecero la loro comparsa. Nell'ultima parte di questo libro il lettore si compiacerà a vedere il carattere degl'inglesi (p. 108): "Gl'inglesi (dice Renal), più portati ad affliggersi dell'altrui prosperità che a goder della propria, non vogliono solamente esser ricchi, vogliono essere i soli ricchi. La loro ambizione è di acquistare, come quella di Roma era di comandare. Non cercano propriamente di estendere il loro dominio, ma le loro colonie. Tutte le loro guerre hanno per fine il commercio; ed il desiderio di renderselo esclusivo ha fatto lor fare delle gran cose, e delle grandi ingiustizie. Questa passione è sì forte che ha soggiogato fino i loro filosofi. Il celebre Boyle diceva che bisognava predicare il Vangelo ai selvaggi, perché, quando null'altro