dei diamanti, Diamanti. con dirci che se ne trovano di tutt'i colori, che il verde smeraldo quando è bello è più stimato, di poi il rosa, il blu, e il giallo, e finalmente il rosso, e il nero, che si trovano nell'Indie orientali, ove la più antica miniera è quella del fiume Gouel che va nel Gange, e che da un borgo prende il nome di Soulempour; che quella di Serra-do-frio, nel Brasile, scoperta poco avanti il 1730, gli dà meno duri, meno netti, e di minor fuoco, ma più bianchi, onde a peso eguale si vendono soltanto 10 per cento di meno di quelli d'Asia, e che i più belli sono quelli del Gran Mogol, di 279 carati e un sedicesimo, e del Granduca, di 139 carati; il Sanci, di 106, e il Pitre, di 136 carati, e tre grani, mentre quello mandato dal Brasile al re di Portogallo arriva a 1.680 carati o due oncia e mezzo, da un autore inglese arbitrariamente stimato 224 milioni di lire sterline, quando non vi è misura conosciuta per apprezzarlo, se pure come alcuni credono non fosse un topazo.
Il Brasile dà 22 milioni di zucchero greggio, 11 o 12.000 balle di tabacco, della salsapariglia, del cacao,