i portughesi ad onta degli sforzi degli olandesi che una volta vi si posarono.
Questo soggetto porge motivo all'autore di vagare sopra molti punti politici ancora, e fino sopra l'Inquisizione (p. 461). Ma mi è piaciuto assai quello che dice dei Gesuiti nel trattare delle loro missioni in questa parte dell'Indie occidentali: "Nel mentre (p. 481) che delle migliaia di soldati cangiavano due grandi imperi ripuliti in deserti di selvaggi erranti (il Messico, ed il Perù), alcuni missionari hanno trasmutate due nazioni erranti in molte gran popolazioni domestiche. Se questi uomini rari avessero avuto lo spirito del loro corpo meno infettato dallo spirito di Roma; se la loro società, nata, e formata alla corte la più intrigante, e la più corrotta di Europa, non si fosse introdotta in tutte le altre corti per influire in tutti gli avvenimenti politici; se i capi non avessero abusato delle virtù ancora dei loro membri, non saremmo ridotti a dubitare, e a bilanciare oggigiorno fra il fanatismo