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[Dal 17 Maggio]
il sesto nell'Indie orientali, il dodicesimo nell'isole spagnuole, il resto cala per le colonie straniere, o circola nell'Impero. Ma troppa pena averemmo, bisogna ripeterlo, a star dietro a questo giudizioso scrittore che sempre ricco di notizie, scevro di pregiudizi, e di affezioni, scorre il suo assunto da uomo sicuro di sé, ed intelligente.
La stagione è bella, il caldo si fa sentire, ma io non sono affatto guarito.
A dì 18 detto martedì. ø
Seguestro dei beni del vescovado di Arezzo. Sono alcuni mesi ch'è vacante il vescovado di Arezzo per la morte di monsignor Giacomo Gaetano Inghirami di Volterra.
Roma, nel riconferirlo, vi voleva porre delle pensioni; Sua Altezza Reale vi si è opposto, e finalmente per agire con vigore ha fatto in questi giorni prendere il possesso dei beni del vescovado per distribuirsi fino alla nuova provvista come sarà più utile alla diocesi, parte per i poveri, parte per il futuro vescovo ecc. Ecco un nuovo passo contro le pretensioni di Roma. Vedremo come si sbroglieranno in questa occasione. Il Papa non deve essere indifferente, perché cedendo darà presa ad altri sovrani; il Granduca ha giusto titolo per sostenere che l'entrate dei vescovadi e delle parrocchie non sieno distratti in oggetti estranei.