conquiste del Perù, e del Messico fino al 1550, conducendo i suoi racconti, e promettendo di parlare diffusamente in altro libro di Cortez, si dichiara essere il primo che scrivesse delle cose dell'Indie occidentali.
Chi pubblicasse il primo piante colorite. Il celebre Fabio Colonna, al dire dell'Haller, Biblioteca botanica, t. I, p. 380, fu il primo a dare le piante incise in rame, e colorite, e ciò con tutta accuratezza.
Chi fra i primi raccomandò l'uso del mercurio. Il medesimo dice, p. 259, che Antonio Gallo, ovvero Coq, nel suo libro De ligno sancto non permiscendo, uscito a Parigi nel 1525, in 8°: "Pro mercuriali frictione ante Theodorum de Hery scripsit"; cioè, secondo che io la intendo, fu il primo.
Chi fece il primo lunghi viaggi per raccogliere prodotti naturali. Pietro Bellonio, secondo il detto Haller, p. 313, fu il primo a intraprendere lunghi viaggi per raccogliere piante, animali, miniere, ed altre curiosità di storia naturale, talché le sue Osservazioni di più singolarità e cose memorabili trovate nella Grecia, nell'Asia, nella Giudea, in Egitto, in Arabia, impresse in francese, a Parigi, nel 1557, in 4°, e poi più altre volte, è la prima opera in tal genere.