Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » C » [Dal 20 Marzo] » p. 22

dettaglio. Ho anche avuto un amico a pranzo che mi ha tolte delle ore, ed il mio tempo è prezioso, volendo dissiparmi quando vi ho piacere, non quando lo porta qualche straniera circostanza. Forse questa è una singolarità, ma una singolarità che tende al mio comodo. Fra dette cose un processo contro dei carcerati mi sta sul cuore. Come possiamo allungare il patimento a dei nostri simili?

A dì 30 detto martedì. ø

Conte di Comminge. Dramma: sua ricita. Ho parlato del dramma di monsieur d'Arnaud intitolato Il conte di Comminge (ved. specialmente il t. XX, p. 175 di queste Efemeridi). Siccome il medesimo si recita per la prima volta in Firenze da una compagnia di cittadini in una casa particolare, sono stato questa sera a vederlo, e vi ho avuto sommo piacere.

Qualche parte è mediocre, ma quella di Eutimio è eccellentemente eseguita da un Giunti. Forse la piccolezza del luogo non aiuta l'illusione, e vorrebbe esser rappresentata più in grande. Ma il dramma è un pezzo singolare, ed unico nel suo genere. Mi ha fatto piangere sul fine, e sempre ammirare il genio dell'autore sì subblime nel patetico. In somma lo spettacolo è una delle cose belle che abbia vedute, e non così presto si dimenticherà questo pezzo.