Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » B » [Dal 5 Marzo] » p. 12

che vuole, ma impotente a volere una cosa lungamente, e disprezzatore di tutto ecc. Si accasò anni sono con una brutta ragazza sua pari, ma buona, la quale ha messa regola nella sua domestica economia, onde vive meglio.

Gli ha fatta una sola figliuola. Ho letta qualche cosa di suo ed è scritta con uno stile singolare, ma bizzarro. Anche le sue lezioni di Anotomia che fece per alcuni anni nello spedale di Santa Maria Nuova erano singolari. Lasciò poi questa cattedra perché sacrifica volentieri il guadagno al piacere dell'ozio. Alla morte del padre restò in cattive circostanze. Gli amici di esso lo assisterono, e lo protessero appresso il governo, onde ottenne subito quello che in più anni aveva da meritarsi. Dicono delle persone di senno che questo lo guastò, ma io penso, com'egli stesso ha scritto in qualche luogo, che ognuno è quel che può essere.

A dì 11 detto giovedì. ø

Tempo turbato con gran vento.

Fra tutt'i dizionari che si sono lavorati io non ne conosco alcuno di bottanica che possa servire ai curiosi di questa scienza per avere cognizione dell'erbe adeguatamente quanto si può.

L'erbe medicinali, e l'erbe che servono all'alimento per l'uomo e per gli animali sono state descritte