Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » A » Marzo » p. 7v

onde negli ardori dell'estate stare al rezzo, e godere la mostra di ampia campagna, e per una scelta di fiori di più piacevole apparenza, e di erbe odorose, onde la fragranza al naso, ed il diletto all'occhio ritrovarvi nella bella primavera. Semplice ma lungo loggiato per la deambulazione averei voluto vicino fabbricarvi per le meno piacevoli giornate. Da questo in una stanza tutta di cristalli coperta si sarebbe dovuto passare, la quale d'alto lumeggiata fosse con cupoletta che dell'esterno cielo permettesse la vista. Quivi, colti dal giardino, e mazzi di fiori, e canestri di frutte sopra aggiustate mensole averei tenuti disposti, un sol comodo sofà situandovi per giacervi quando in solitario ozio ritirato mi fossi ivi a riposo, ed a meditazione placidamente rivolto. A canto a tal geniale stanza vi averei voluta avere in altra scelta libreriuola in cui i libri unicamente avessero l'ingresso atti a rallegrare lo spirito, ed a risvegliare pensieri giocondi, nobili, e grandi. Quindi raccolti vi averei a canto a Virgilio, Orazio, Ovidio, Tasso, ed Ariosto altri più singolari poeti, ed insieme alcune opere che la bellezza della