Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXX (1772-1773)

Volume XXX » Diario » 1772 » Novembre » p. 76

più accreditati giureconsulti di questa curia, il quale fu prima per molti anni anche cancelliere di detto magistrato. Ad onta della sua abilità contestata da molti, ho sentito dire di lui che non era l'uomo che si credeva. Io ho avuto campo di farmi da esso giudicare, e l'ho trovato uomo franco, pratico, culto, ma che non soddisfaceva i clienti per esser tardo a spedire. Sicuro di sé, amico della ciarla, e discorridore, benché vivesse il più del tempo nella sua famiglia, non sempre sapeva contentare gli altri, quantunque con scioltezza avesse la capacità di fissare il suo sentimento, e di darlo quanto può aversi giusto. Amava il denaro, ma teneva la famiglia gaia, e comprava molti libri. I suoi figliuoli non hanno la capacità che aveva esso, e non si tirano avanti nella carriera che ha battuta, ma sono in impieghi molto diversi.