domestici, e pubblici affari hanno affogate quelle più adattate, o necessarie all'uomo di lettere. La sterilità di queste stesse Efemeridi prova che mi mancano sotto la mano i fiori che pure ho di tanto in tanto scoperti nelle mie letture, nelle mi' osservazioni, nelle mie ricerche, per abbellirle.
ø A dì 29 detto giovedì.
Tempo un poco nuvoloso.
Il mio sentimento sopra la divisata opera di Thomas lo spiegherò nelle Novelle Letterarie.
Per ora dirò che mi piace meno de' suoi Elogi, e che lo stile mi pare assai diverso, cioè più semplice, più basso, ma pieno di sottili, e delicati sentimenti secondo il gusto fine del secolo.ø A dì 30 detto venerdì.
Tempo bello.
Massima giustissima dello Spettatore (t. IV p. 387 discorso 64):
"Allorché io