desse ad un giovane una libreria bella e fornita con la voglia di studiare gli si farebbe un bel comodo. Ma per comporgliela i pareri sarebbero divisi. Dal mio scinderebbero molti, e questi non si riunirebbero non ostante assieme. Io vedo ciò che succede, ed oggidì i libri meno buoni per un giovane sono quelli che legge i primi. In passato imparava sovente nei libri che ne' primi anni gli venivano alle mani, il cattivo gusto; ora impara o l'irreligione, o il libertinaggio. Non sono giansenista, ma non amo che i giovani sieno troppo presto iniziati in ciò che devono sapere in età matura. Almeno gli oggetti gli devono esser dipinti con i loro veri colori. Sono troppo disposti a rincararli, e da certi libri attingono il veleno, quando ancora ha accanto il suo antidoto. Alla mia bambina gli fo leggere cose galanti