Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Maggio » p. 79

ø A dì 30 detto sabato.

Tempo bello, ma nebbioso di prima mattina.

Mi diverto qualche volta a penetrare nell'interno de' miei luminosi amici, e leggo in esso mille sospetti, mille finezze, mille falsità, mille dissimulazioni. Allora contento della mia mediocrità, e de' miei solitari balocchi non so invidiare la loro verniciata fortuna, né so bramarla.

Sono così fatto che con della fierezza tengo lontane da me tutte quelle persone di cui ho cattiva opinione. Se sono da più di me, mi contento solo di fuggirle quanto posso, se sono da meno, le guardo con dell'orgoglio, e fo loro presto vedere che poco possono guadagnare sopra di me. Quindi vedo girarmi largo certi che attrappano altri colombi. E se per caso alcuno mi ha una volta ingannato è sicuro di non ingannarmi di nuovo. Pur troppo nel passato temo forte che alcuno abbia saputo profittare della mia ignoranza.