l'elettrico inebriamento di tutt'i ceti, l'incontentabilità trionfante in ogni luogo, il vorticoso divertimento del ballo che stacca dal morbido suo sofà le più languide creature, per farvele ricadere doppo un momento più spossate, e grondanti di sudore, la voracità solleticata dalla difficile arte di Apicio, la multiplicità delle passioni svolte dalle finte apparenze della scena, l'immaginoso spettacolo che dà l'uomo all'uomo di sé ecc. ecc. ecc. E chi saprebbe riunire tutto quello che vede il filosofo sepolto fra la moltitudine a solo oggetto di rimirare?
o A dì 3 detto martedì.
Tempo bello nella mattina, poi si è rannuvolato alquanto.
Ecco che termina il Carnevale. Non