gli altri, e faccio con quello che ho.
o A dì 26 detto mercoledì.
Tempo simile.
Il moto carnevalesco mi dissiperebbe alquanto ma cerco di non variare il mio sistema, ad onta delle tentazioni, molto più che ho il cuore vuoto affatto.
o A dì 27 detto giovedì. Berlingaccio.
Tempo simile.
Ho pranzato dal signor Anton Fabbrini buonissimo amico, ma troppo facile a trattare per fasto. In fatti il convito era per una buona parte di persone che non pratica, ma impiegate.
Ciascuno ha la sua vanità.
ø A dì 28 detto venerdì.
Tempo fosco, dolco, e vario.
Per quanto il mio stomaco oggi giorno sia ottimo, non di meno trovo che più