Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVIII (1771-1772)

Volume XXVIII » Diario » 1771 » Settembre » p. 53

reciproca venerazione dei ranghi. Il medico dice che non vi ha medicina nel mondo, ed è perciò poco apprezzato da quelli che ha convinto. Il magistrato, ed il sacerdote si palesano come gli altri uomini, vivendo mescolati con essi, ed il magistrato si suppone corruttibile, e si trova ignorante, ed il magistrato si predica niente più virtuoso dei volgari. Il principe si mescola con i sudditi, ed esige meno rispetto, incute meno timore. Tutto questo è meglio del contrario? Gran problema agli occhi miei. Senza reciproca soggezione gli uomini cadono nell'independenza, supponendo di acquistare libertà, e cadutivi che sono il richiamargli al dovere è difficile, o impossibile. Non per questo voglio che si decida condannare l'umanità dei sovrani, ed amare il mistero, il ciarlatanismo ecc. Queste riflessioni le faccio solo perché si veda che tutto può avere il suo rovescio.