Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Al 28 novembre » p. 160

Ho fatta una passeggiata leggendo Montaigne che mi ha ricreato, benché non in tutto.

Abbiamo un freddo molto sensibile, ed asciutto.

ø Lunedì a dì 5 detto.

Ho perse alcune craziole al giuoco, e con ciò mi si è rinnovata la maraviglia di vedere una certa irregolarità nella disdetta, che non è possibile l'assegnargliene la causa. Veramente mille volte ho fatta riflessione nel giocare per rinvenire una probabile ragione della detta, o disdetta, e della fatalità che si prova nel perdere certe partite, ove si vince altre volte, ma non è stato possibile che io me ne immagini alcuna che un poco mi appaghi, ma solo mi è parso di conoscere che vi sia una certa determinazione di ciò che si dice fortuna nel far vincere, o perdere. Per lo più sono disgraziato a tutt'i giuochi, ma ho la sorte di non mi ci attaccare ad alcuno, e di non volere azzardare una somma che mi possa scomodare, onde ho cercato di scansare sempre tutt'i giuochi di azzardo.

Sto un poco meglio di spirito, e di corpo.

o Martedì a dì 6 detto.

Ho comprato un piccol libretto che contiene da più di 80 marche di varie razze di cavalli, le quali paiono raccolte da un Bartolomeo Franchini nel XVI secolo. Amo tutto quello che può in