Diario
"Egli è ben fermo il tuo destino; / E per tardar ancor vent'anni, o trenta / Parrà a te troppo, e non fia però molto".
Petrarca, Sonetto 310 [Rvf. CCCLXII].
1759
Settembre
ø Sabato a dì 1° settembre 1759.
Ho letto quasi tutto il quarto libro delle Guerre civili dei Romani descritte d'Appiano Alessandrino, e tradotte d'Alessandro Braccio, ove narra le crudeltà commesse da Lepido, Marco Antonio, ed Ottavio nel principio del loro triumvirato. Quanto compassionevole è il ritratto dei Romani in quel tempo!
Il conte Roberto Pandolfini
Segretario del Consiglio di Reggenza in Toscana mi ha consegnata la chiave dello stanzino in cui stava Carlo Bonsi, archivista della Segreteria prima che fosse aperta la nuova stanza ove il medesimo Bonsi sta di presente.ø Domenica a dì 2 detto.
Sono stato presente all'aggiustamento seguito nella Segreteria di Stato in presenza del conte Pandolfini, fra Cesare Nencini, ed il priore Baldassar Panciatici ambedue gentiluomini pistoiesi, a motivo che il primo offese ne' mesi scorsi l'altro con parole pungenti;