Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Gennaio » p. 43

partito di cacciar tutt'i poveri forestieri nel termine di giorni otto, e di considerar per tali quelli che da 10 anni avanti non avevano in Firenze stabilita la loro famiglia (Cronica di Giovanni Cambi Importuni). Premetterò per curiosità che nella carestia del 1559 (Segni, Istorie fiorentine lib. XIV p. 367 e 368) 18.000 poveri si refugiarono in Firenze, e che nel 1647 in una descrizione fattane ne furono ritrovati 11.000. Del resto Cosimo I nel 1551 in occasione di carestia, mandò i poveri a lavorare alla fortezza di Siena, e alle fortificazioni di Annalena. Nel 1631 in sequela di una deputazione di Ferdinando II Granduca fu fatta una circolare ai possessori ricchi per animarli a mantenere i poveri, con fare delle coltivazioni. I vagabondi furono scacciati nel termine di tre giorni per legge del dì 15 luglio 1548. Con altra del dì 12