Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Agosto » p. 88

o A dì 10 detto venerdì.

Tempo simile con delle ragnature nella mattina.

È un danno per la nostra quiete che si debbano usare certi riguardi. Non parlo di quei riguardi ch'esigono l'onestà, il decoro, la virtù, la verità ecc., parlo di quelli che si credono dovuti alla prudenza, alla convenienza, alla delicatezza, e che senza esser necessari si adottano per non comparire smollati, capricciosi, strani, rustici ecc. ecc. Questi ancora amareggiano, o rendono almeno insipidi dei piaceri innocenti; questi ci fanno agire al contrario dei nostri desideri; questi ci limitano le nostre libertà; questi ci variano il nostro carattere; questi c'impediscono di essere quello che siamo, e di comparire quali potremmo diventare; questi nuocono alla nostra gloria: questi...; ma in contracambio non arrecano alcun bene? Bisogna che lo arrechino, se fatto il calcolo l'uomo savio spesso gli antepone ad una intiera scioltezza, e se trovandomi io medesimo incomodato