o A dì 9 detto giovedì.
Tempo che seguita ad esser caldo.
Ho scorso con sommo piacere due tometti di lettere di San Carlo Borromeo relative ad alcune cose de' Gesuiti, stampati a Venezia nel 1762 in 8°. Io ho sinceramente una particolar venerazione a questo santo cardinale, e la lettura di queste lettere mi ha convinto di più che in tutte le cose era veramente un grand'uomo. Vi regna in esse un'umiltà, una prudenza, un zelo, che fa onore alla sua memoria, e per quanto possano pregiudicare al credito della Compagnia, non di meno da chiunque spassionato saranno riguardate come un documento autentico uscito dalla penna di un uomo che l'amava, m'amava più la verità, e la religione.