Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIII (1769)

Volume XXIII » Diario » 1769 » Al 20 maggio » p. 193

sentirmi commosso a compassione per i miei simili, e senza considerare in quali inganni sono involti i principi dai loro ministri, che gli nascondono la verità per disattenzione, per infingardia, e, lo che a Dio non piaccia, per malizia. In queste tetre riflessioni mi agghiaccio, mi seppellisco, mi concentro, perché amo che l'uomo non sia perseguitato se non per quello che facesse a danno de' suoi simili, e perché credo che senza questi compensi crudeli, e barbari, si potesse provvedere al mantenimento di chi governa, e di ciò che occorre per governare. Ma verrà un tempo che maggior luce abbaglierà la corta vista di chi ora tiene le redine del nostro destino. Almeno lo spero; e poi assaissimo lo desidero con i voti più vivi, e fervorosi dell'animo mio.

Tempo turbato con minuta pioggia verso la sera.