superba raccolta, per questo fatto, possono mancare alcune di quelle cose che si trovassero rammentate dagli scrittori.
Quest'uomo, figliuolo di Sebastiano Bianchi, il quale fu tenuto a Bologna per studio di medaglie dal Granduca Cosimo III, ed è per ciò rammentato dagli antiquari nostri di questo secolo con lode, è incorso in questa scelleraggine per mantenere il giuoco della moglie, e suo, e per trattarsi al di sopra di quello che doveva, e poteva. Negli anni addietro, quando prese il fuoco nella Galleria egl'imputò di questo accidente chi non vi aveva colpa, fu verificato che questo era successo per dato, e fatto suo però senza dolo, venne quindi rimosso dall'impiego, ma finalmente per compassione di sua famiglia il Maresciallo si prestò a procurare che fosse rimesso, come accadde. Ecco poi la fine che ha fattaNella notte ha piovuto, poi è stato tempo mezzo sereno.