Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXII (1768-1769)

Volume XXII » Diario » 1768 » Settembre » p. 47

e naturale nudità, provveduta solo di quelle grazie che hanno sortita nel nascere senz'artifizi. Per ritornar poi al Paradisi aggiungerò che p. 31 del suo libro ha posti certi versi diretti al canonico Ritorni sopra il Dante che sostengono l'onore di questo detto da lui nobilmente e con ragione

"Il gran Pittor della vendetta eterna"

contro gli attacchi delle celebri moderne Lettere virgiliane che hanno levato gran romore per l'Italia, e così sfacciatamente hanno vilipesa la gloria della nostra poesia, e dei nostri poeti. Sono belli, e dicono quanto ad un fiorentino potrebbe ispirare l'impegno per la patria. Vorrei dare un saggio finalmente di queste poesie, ma di dove trarlo? Molti mi se ne affacciano assai nobili, vaghi, e pieni di fantasia, onde incerto noto a caso il seguente, in cui il poeta parla di sé (p. 59):

"Ned io richiamo in su le tosche scene / Al dramatico stil gli Eroi vetusti, /