o A dì 31 detto martedì.
Mi diceva qualcheduno che la lettura dell'istoria non è per tutti, che toglie ai giovani l'innocenza, e che rende gli uomini peggiori. Da una parte può essere vero questo sentimento, ma dall'altra il nascondere ad un garzone quello che sono stati gli uomini è un ingannarlo, come se si volesse tener sempre rinchiuso in una camera, e non scoprirgli che nel mondo non vi sieno altre creature, che i genitori, per toglierlo dal pericolo di corrompersi.
Riesco così poco contento delle cose mie che avendo riletti alcuni Elogi da me fatti, non mi soddisfanno troppo, e ritrovo nello stile una ruvidezza che mi dispiace. Questa disapprovazione delle cose mie è solita in me, che concepisco meglio il perfetto, di quello che creda di saperlo eseguire. Ho io torto? Bisognerebbe che invisibile raccogliessi i voti di chi né