combinando le cose di allora con le nostre, mi pare che difficil sia il concepirle nel suo giusto lume, perché i pregiudizi, ed i costumi che ci circondano, non ci lasciano fare una perfetta, e precisa astrazione per internarci nel vero di quei tempi. Siamo ancora allo scuro di molte cose, le quali sarebbero la chiave per intendere ciò che leggiamo. Potrei dichiarare questa mia riflessione con degli esempi presi dalla repubblica romana in cui trovo molto che non concepisco, e che non so come combinarlo con quella gran potenza che acquistò fuori, mentre nel suo interno covava inimicizie, sedizioni, congiure, sollevazioni ecc., ma troppe parole mi ci vorrebbero per farlo, e serve al mio scopo che notato sia il fondo del mio pensiere, senza entrare in dei dettagli, che fornirebbero tanti ragionamenti accademici.