troppo minuti contenendo fino "ea quae, cum Romae sumus, narrare nemo audeat". Non ostante Celio seguitò a mandare all'amico queste nuove, mentre nella lettera XI del detto libro VIII dice che quello ch'è occorso nel Senato per la nomina delle provincie lo averebbe potuto vedere "in commentario rerum urbanarum", e poi soggiunge, "ex quo tu quae digna sunt, selige. Multa transi, in primis ludorum explosiones, et funerum, et ineptiarum ceterarum plura habet utilia. Denique malo in hanc partem errare, ut, quae non desideras, audias, quam quidquam, quod opus est, praetermittatur". Dall'Istoria des Gaules di Antonio de l'Estang, Presidente del Parlamento di Tolosa, lib. II nota 16 edizione di Bourdeaux 1617 in 4° si apprende che in quel tempo vi era in Roma un luogo ove si riunivano da 25 o 30 persone, le