si scrive: "Si vuole osservare se questa presente traduzione potesse essere di Giovanni Battista Tedaldi, che dice d'aver ritrovato il segolo degli antichi. Di questo segolo si pone qui la figura a p. 103". Questa figura è come si ha nell'edizioni latine di Columella doppo il cap. 25 del libro IIII. Del resto non è dunque come avevo sospettato del Davanzati. Non voglio finalmente lasciare di riferire quanto trovo qui delle Misure romane di cose liquide in principio appresso il ricordo citato; ciato è una misura romana antica, che teneva oncie 1 e denari 16 di vino.
Sestario teneva 17 ciati, et oncie 20 di vino.
Choenix teneva 4 sestari libbre 6 denari 8 di vino.
Congio, ed altrimenti cus teneva 6 sestari, libbre 10 di vino.
Modio era una misura colla quale misuravano cose secche, teneva 16 sestari libbre 26 denari 7 di vino.