Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIX (1767)

Volume XIX » Diario » 1767 » Ottobre » p. 177

in ricchezze, voglio dire ai due amplissimi teatri sospesi, e librati in aria, e atti ad esser mossi e fatti girare attorno con tutto l'infinito popolo che vi era sopra, nei quali la mattina si rappresentavano azioni sceniche, ed il giorno, rivoltati in faccia, combattimenti di gladiatori, e con il marchese Maffei (Degli anfiteatri lib. I cap. 2) mi stupivo di tanto artifizio, ed in paragone di ciò nulla stimavo la nostra mole in cui un tanto minor numero di persone vi si contiene. Altre volte mi viene alla mente la grandezza materiale di Roma, la ricchezza dei senatori di questa repubblica, il vigore dei suoi soldati, il ponte di Traiano, e cento, e mille altre cose, ed al paragone mi rido della nostra meschinità presuntuosa, dei nostri deboli sforzi ambiziosi, dei nostri duchi, del loro lusso frivolo ecc. ecc. ecc. Ah! che a non ci voltare addietro possiamo solo aver superbia, e stimarci grandi.