determinato di prendere ad illustrare in molti discorsi, ed a spiegare questo autore, combinandolo con quello che hanno scritto gli altri scrittori latini che ci sono rimasti, per formare in certa maniera un corpo di precetti di agricoltura romana, la più confaciente al nostro suolo, ed al nostro cielo. Doppo avere in compendio esposto quanto narra Columella in ogni dicorso ordinatamente, anderò avvalorando i suoi insegnamenti con delle testimonianze prese dagli autori antichi Catone, Varrone, Palladio, Virgilio, Plinio ecc., ed in fine di ciascuno di detti discorsi illustrerò senza fasto di erudizione le cose esposte, riunendovi ancora le osservazioni, scoperte ecc. degli autori moderni. Il lavoro sarà lungo,
e per molti anni, ma sarà più ameno, e curioso, ed io averò comodo di trattenere molte volte l'Accademia utilmente, mentre non saprei farlo con degli