di saper soffrire, e di saper dimenticare l'ingiurie. La prudenza per altro vuole che noi ci garantischiamo dal dover soffrire del male dagli uomini, non solo col non esser noi i primi ad offendergli, m'anche con non caricarci sempre di tutto quello che può essere interpretato che sia diretto contro di noi, col fingere di non intendere, col non puntare alcuno, e col non accostarci al cimento che veruno possa avere interesse, o dalla passione possa esser portato a nuocere. Se renderemo agli altri tutto quello che loro si deve, e nulla faremo ai medesimi di ciò che a noi non vorremmo che fosse fatto, sarà difficile che da un uomo siamo assaliti come da un leone per il solo istinto di offenderci.
Tempo turbato, e minacciante pioggia.