ø A dì 26 detto sabato.
Tempo assai bello, e caldo grande.
Vedo che i giovani di malavoglia si adattano a portare i bruni, e che con un pretesto, o con un altro si vestono assai presto di colore. Così fanno le donne ancora specialmente nella mattina, e nell'estate col pretesto di non poter portare senza incomodo la lana. Per questo mi penso che la formalità dei bruni anderà sempre più in disuso, e diventerà una pura, e corta cerimonia.
Non sono il solo, il quale si trovi più disposto a studiare, ed a scrivere, o comporre quando ha fatto del moto, di quando esce dal riposo. Di qui è che nella notte applico meglio, e sono più capace di far le mie cose, siccome nell'ora che torno a pranzo. Discorrendo con un amico di ciò, che pur non è di umori tanto torpidi, quanto i miei, mi ha confessato essere stato poco atto allo studio quando si levava dal letto, sicché bisogna dire che ciascuno ha i suoi usi dependenti molto dalla sua fisica costituzione.