Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 144

onde sapendo che di questi costumi ha bisogno ogni società per sussistere, condanno tutti quelli scritti che non danno a imparare che massime false, e tendenti a spengere ogni virtù, dopo avere spento ogni rimorso, ed ogni timore di una vita futura, e di un Giudice che premia, e che punisce. Voltaire professa in molti scritti l'empietà, Rousseau persuaso di certi principi corre al medesimo scopo, ma il secondo scrive convinto di quello che gli esce dalla penna, e bramoso di salvare l'onore della virtù, mentre il primo, dispregiatore universale delle più sacrosante leggi, non si cura che di saper far ridere sopra le cose che meno meritano di essere schernite, e non vuol esser creduto, né che gli altri sieno quello ch'egli non è. Grande abuso dei talenti!

o Giovedì a dì 5 detto.

Tempo turbato, e rigido assai.

A voler precorrere tutti gli nuovi scritti, per dirlo con l'espressione di monsieur Gresset (Giornale di Bouillon, 1° ottobre 1765 p. 117), senza novità