Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Luglio » p. 141

ø Giovedì a dì 4 detto.

Tempo bello, benché non senza nuvoli.

L'unico compenso che trovo nei mali dell'animo per alleggerirgli è di concentrare in me stesso il dolore, di vestire un'aria di freddezza esterna, di far del moto, e di cercare con chi discorrere in genial compagnia. Benché, vivendo io ritirato dal gran mondo, avendo pochi amici, frequentando poche case, di rado mi trovo in una conversazione di gusto, quella in cui soglio andare ogni sera essendo piuttosto seria, e di soggetti di avanzata età, e di limitatissimi lumi. Mi rammento i precetti della filosofia, e della religione, ma non perdo per questo la fisica sensibilità, e non acquisto tanta forza di spirito da reggere di fronte ai colpi del dispiacere, della noia, e di tutte le altre cose che relativamente tormentano l'animo umano. Per questo mi sollevano assai più i rimedi pagliativi detti di sopra, quantunque meno conformi ai precetti degli stoici. Ma questi suppongono la virtù. E dove l'ho io? Dove