di tanto non è capace la giurisprudenza, onde inutile è stata la fatica di coloro i quali con ordine più scolastico hanno preteso di disporre le materie trattate nel corpo civile, e poi si propone di dividere questo nuovo codice in due parti, una delle quali comprendesse il gius pubblico, l'altra il gius privato con trattar le medesime con metodo differente. Per il gius privato si dice che appresso a poco si poteva trattare col metodo delle istituzioni di Giustiniano correggendo le mancanze che vi sono, e inserendo le materie in esse tralasciate, e rispetto al pubblico si riserva a trattarne in un altro discorso, con passare a dare uno scheletro, ed un abbozzo delle cose da disporsi in detto gius privato.
Nel terzo recitato ne' 6 luglio si seguita a dare l'indice dei titoli di questo codice avendo parlato nell'altro del trattato delle persone, e proseguendo in questo a dire di quello delle cose ecc. È inutile che dia un maggior estratto di questi due ultimi discorsi, ma è bensì da dolersi che Neri altri non ne facesse, e molto