ove si mangia malissimo, non per mancanza di roba, ma per difetto della servitù che da un padrone debole, e pieno di pregiudizi è malissimo regolata, e governata.
o Giovedì a dì 18 detto.
Tempo nuvoloso, torbido, e dolco con piccole spruzzolate.
Molto concorso di giovani nobili alla fiera superiormente al solito. Nella sera sono stato alla villa dei Ricci a Pazzolatico alla recita della tragedia intitolata Ines de Castro ch'è quella stampata nel t. ... del Teatro italiano il quale si va pubblicando in Lucca. È stata portata bene, e mi ha dato piacere essendo tenera, come altrove ho detto, parlando della traduzione del fu Carlo Stendardi. Hanno fatto ancora in fine una farsa al gusto mio cattiva, giacché sempre più mi annoio alla buffonate teatrali.
ø Venerdì a dì 19 detto.
Tempo bello, di modo che si è potuto passeggiare comodamente, e con piacere, passando ancora la veglia da un giovane gentiluomo mio amico,
e da una dama sua buonissima moglie, la quale vive casalinga, e non come la maggior parte delle signore moderne.