Al 30 ottobre
Ottobre 1764.
ø Lunedì a dì 1° detto.
Ho letto un bell'elogio del celebre duca di Sully fatto da monsieur Thomas, il quale ha riportato il premio dell'Accademia Francese nell'anno scorso. Il soggetto era bello, e l'oratore ha bene impiegata la sua eloquenza in lodare un uomo a cui è di molto debitrice la Francia, e l'umanità, e che felici sarebbero ancora quei popoli ai quali soprintendesse come ministro. Vi sono delle dotte annotazioni, ed il discorso sarebbe superbo, se non fosse scritto in francese, poiché l'eloquenza oratoria di questi mi piace meno di quella dei latini, degl'italiani ecc.
Tempo turbato con pioggia. Mi sono azzardato a tornare alla città, ma dopo essermi infradiciato ho dovuto pernottare in una villa dei Vespucci, ricettato da un mercante di cavalli, che vi villeggia, conosciuto da Bartoli, il quale mi ha ben trattato.
ø Martedì a dì 2 detto.
Nella notte è piovuto, è tirato vento, ed è tuonato