Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Agosto » p. 134

e per timore di essere ingannato, e di essere, ch'è lo stesso, fatto infelice, ma per quanto possa essere questo un difetto in generale, quando si procura di non dimostrarlo, e si cerca di passarla bene con tutto il mondo, io stimo che sia anzi prudenza. Altri penseranno diversamente ma ciascuno ha le sue massime, onde questa è la mia che per altro non impedisce che sia sordo alle declamazioni inconcludenti, e non fa che sia facile a credere il peggio. In fatti di un mio sottoposto ho sentito molto gridare, ma ora soltanto comincio a credere che sia vero quello che si dice, perché comincio ad avere delle riprove del suo contegno. Sempre ho sospettato, e sempre sono stato in guardia, ma ora solamente principio a fissare il mio giudizio. Infelicità per chi deve governare il non conoscere gli altri a fondo, ed il non distinguere quelli che v'ingannano!

o Giovedì a dì 9 detto.

È piovuto nella notte e nella mattina, ma non è rinfrescato.