Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Agosto » p. 125

dei superflui, che di averne stracciati degli utili quando mi sono balzati in mano. Gli altri non gli leggeranno, m'a me non importa perché credo vantaggioso che tanto i privati, che il pubblico tenga conto delle carte, venendo sempre a bisogno a chi le cura. So che molti archivi sono in disordine, so che alcuno anche in particolare è negligente, ma ogniuno faccia quello che vuole, che io faccio quello che penso meglio e posso fare, e non m'importa se da chi resterà sarò burlato, o lodato. Se toccasse a me farei riordinare tutte le scritture pubbliche, e farei regolamenti molti sopra di ciò per prevenire al possibile i disordini. Sarebbe grande la spesa, e l'imbarazzo, e questo spaventa tutti quelli che pensano come me, ma quando chi governa vuole una cosa di dieci volte sette l'ottiene, e di 20 cose quindici sono fatte a suo modo. Il carteggio poi che ho dovuto tenere con Pistoia ecc. in quest'anno per questa materia dependente da carestia è nella cancelleria della Pratica e qualche cosa di più privato è fra le mie