Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Dall'8 aprile » p. 18

soffrirei meno a scrivere le mie colpe, che ad esporle in voce, perché nel primo caso la carta non inspira vergogna, e non si è presenti, né si può rilevare l'impressione che faccia negli altri il sincero processo di noi medesimi.

o Martedì a dì 24 detto.

Tempo bello.

Siccome mi si presentano degli elogi a fare di persone delle quali non vi è da scrivere un intero foglio, come si desidera dallo stampatore, io prendo il partito d'inserire in questi dei pensieri, e delle riflessioni vaghe, e relative al soggetto, nelle quali spiego delle verità, chiarisco dei pregiudizi, fisso delle massime, rispondo delle altrui false opinioni, ecc. Il mio sistema è di dire il bene dei personaggi di cui parlo, di accennare il male con dei lenitivi, ed in un'aria tutta opposta a quella della satira, e di spargere dei sentimenti utili, e dei canoni vantaggiosi a chi mi legge, acciocché questa lettura non si riduca a sola curiosità. Veramente ad alcuni si poteva risparmiare il ritratto in questa serie, ma la cosa prende piede, ogniuno vuole porvi qualche uomo illustre, e così va a diventare più estesa, e voluminosa