mi pare che i francesi mi dieno più pascolo degl'italiani, perché sono scritti con più chiarezza, e precisione, e che gli storici m'interessino assai più di qualunque altro.
o Venerdì a dì 3 detto.
Tempo nebbioso, e vario.
Io leggo con molto piacere un'opera francese in 4 tometti uscita a Parigi nel 1761 col titolo Querelles littéraires perché mi pare bene scritta, piena di notizie, e di precetti, e lumi utilissimi.
Vi si narrano le principali dispute letterarie accadute fino ai nostri giorni, ma con imparzialità, e con dare un giudizio sensato delle cose. È vero che per fare una storia compita di tutte le guerre a cui è stata soggetta la repubblica letteraria non servono quattro piccoli volumi, ma ce ne vorrebbero almeno 50 dei grossi, con tutto questo quello che in questi si legge dà un'idea dello spirito delle persone di lettere, e specialmente per la Francia somministra tante notizie che bastano. Dico per la Francia perché rispetto agli altri paesi vi è poco, o