Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1764 » Gennaio » p. 98

qui alla fine si sfama un bisogno fisico, ma là si dà pascolo ad un vizio di convenzione, ad un vizio artificiale, ad un vizio in fine a cui non siamo portati d'alcuna materiale necessità. In vero io trovo che il giuoco è un balocco necessario per passatempo, ma ch'è necessario solamente agli oziosi, ed ai ricchi, né mai alla plebe, ed ai poveri, e che non può mai esser necessario che sia di grossa somma, cioè di somma che in qualunque modo scomodi i perditori, e che perciò i ridotti del popolo non converrebbe che fossero sofferti, non che permessi col pagamento di una tassa. Aggiungasi che se dalle nostre leggi è vietato il giuoco nelle case private con alcune limitazioni, come può vedersi nella Pratica del Savelli, non è poi giusto che sia concesso il tenerlo ex professo con pagare un tanto. Anche le meretrici in antico pagavano una piccolissima somma ad un magistrato detto