e a' magistrati per l'uso che devono fare del gius canonico, con tutto quello che riguarda la polizia esteriore, e generale della chiesa. Nella quinta parte doverebbe esser ristretto un trattato del diritto delle genti per spiegare l'origine, le diverse costumanze, e le regole delle ambascerie, i privilegi dei ministri pubblici, le leggi della guerra, i principi dei trattati ecc. con le questioni relative a questi oggetti. Queste tre parti, che costituirebbero altretanti volumi non so che sieno comparse. La sesta parte, ch'è il quarto tomo che ho veduto, discorre della politica propriamente detta esponendo i veri, e sani principi di essa, e l'uso loro; e finalmente rileva l'interessi respettivi presenti di tutti gli stati dell'Europa all'uso di molti altri libri, che non servono che per quel secolo ne' quali sono scritti. Finalmente vi deve essere una settima e ultima parte, che non si è avuta, nella quale deve essere inserito un esame sopra le principali opere composte sopra le materie di governo. (Segue nel vol. IX).