scienza del governo nella quale parlando prima della società, e sue attenenze tratta di tutt'i governi antichi, e moderni dando una succinta notizia delle leggi, potenza, grandezza ecc. di tutt'i regni, e di tutte le monarchie, e repubbliche in una maniera chiara, e precisa. Il progetto è vasto: per esaminarlo vi vuol molto, per persuadersi che vi possino esser degli errori vi vuol poco. Segue il terzo tomo, o sia la seconda parte che porta la data di Parigi 1761 e ch'è dedicata a Stanislao I re di Pollonia duca di Lorena. In essa si dà l'idea del diritto naturale individuando i doveri dell'uomo verso Dio, verso sé, e verso gli altri, e spiegando l'impero della ragione che serve per farci conoscere tali doveri. Dipoi doverebbe venire la terza parte del diritto pubblico, in cui l'autore s'impegna di trattare di ciò che ha rapporto al governo economico, alla sovranità, ed alla dependenza dei sudditi. Nella quarta
si dovrebbe trattare del diritto ecclesiastico per rapporto a' principi, ai ministri