Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Maggio » p. 70

molto strettamente congiunta con i nostri sovrani, onde nel suo breve soggiorno gli saranno date varie feste.

ø A dì 23 detto sabato.

Tempo meno nebbioso, e più sereno.

Mi fa orrore a vedere che la vita di uno dei maggiori sovrani che si ammirino, di Carlo V cioè, sia un tessuto d'ingiustizie, e di bassezze, mentre gli mancarono molte di quelle virtù che si ammirarono ne' suoi nemici, ed ebbe tutt'i loro vizi, ed in fine la viltà di non saper sostener più il peso di quella sì gran monarchia che aveva ambita, e che aveva o conquistata, o sostenuta con tanto sangue. Miri il filosofo in questo ritratto cosa sia l'uomo, ed impari a stimar più un semplice artigiano, o un lavoratore di terre, che un gran monarca. Aurea solitudine; bella mediocrità. La noia sola ti tormenta,