Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Maggio » p. 49

adesso sdegno di apprendere da chi più sa, e volentieri tacito ascolto, e venero certi talenti migliori del mio, egualmente che ogni altro da cui possa intendere cosa che non sappia per vile, rozzo, ed inculto, che sia in ogni altra scienza, o professione, che la propria. Noto questo perché stamane mi sono trovato ad un crocchio di mio genio.

o A dì 4 detto lunedì.

Tempo turbato, e fosco con minuta pioggerella in alcune ore doppo esser piovuto nella notte.

Sono oggi andato a Signa col dottor Niccolò Biondi

a fare nella pieve del dottor Lastri il mio testamento che avevo già ideato, e fatto stendere dal predetto notaro, e mio procuratore, e nella sera sono tornato in città. Così mi sono tolto da un pensiere che affligge i vecchi, ed i malati assaissimo, ed ho inteso così di scansarmi da quelle