Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Aprile » p. 28

di uomo che ha osservato bastantemente che per temperamento è debole, che in conseguenza ama più il delicato di Orazio che il grandioso, o gigantesco di Lucano, ma lo sente che umile nella sua piccolezza brama di passar la vita meno infelice senza farsi un nome a danno degli altri, contento di rammentarsi di esser vissuto con meno pregiudizi degli altri suoi coetanei.

Il fatto di Danimarca accennato nel volume antecedente a p. 180 si dubita che non fosse una vera congiura, ma una briga di corte fomentata dalle imprudenze della regina, dalle mutazioni istantanee nel governo, nei costumi, e nelle leggi della nazione ancor barbara, dalla debolezza del re. Almeno questo è ciò che si può imparare, o trapelare dalle gazzette. Vi saranno forse dei sacrificati assai, perché anche il bene va fatto bene, e da tutti, né sempre si riceve per bene, ed i delitti saranno nati piuttosto da vizio di mente, che di cuore.

Tempo un poco nuvoloso nel giorno specialmente.