Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Febbraio » p. 68

o A dì 27 detto mercoledì.

Tempo ancor più bello di quello che si attendeva.

Bisogna che qualche volta segua i miei capricci. Spinto dall'estro ho dovuto scrivere una lettera per fare una celia ad una mia amica,

la quale sarà in fronte al vol. IX della Toelette, celia innocente a cui mi sono determinato per il piacere di spargere qualche ora di brio nella compagnia.

o A dì 28 detto giovedì.

Tempo bello, ma con qualche nebbia.

In certe compagnie comparisco pieno di fuoco, in altre freddo, e inceppato. Dipende meno dalle circostanze intrinseche, che dall'esterne, e la causa speciale è perché con alcuni non ho piacere di vivere, né so con altri passarmela con brio, forse per timidità, e debolezza.