ø A dì 18 detto martedì.
Segue il medesimo tempo.
In questa mattina ho veduta la descrizione delle feste che nel 1769 si fecero a Parma per le nozze di quell'Infante con i rami relativi. Che gusto! Che delicatezza d'invenzione! Che bella esecuzione! Io posso dire che non ho veduta cosa migliore dei tempi nostri, né più magnifica. Qui regna il solido, ed il vago; qui senza frivolità francese trionfa il genio antico; qui comparisce cosa di cui altra simile non ne mostreranno le stampe italiane. Desidero di poterne parlare nelle mie Novelle per render giustizia a quest'opera, la quale dimostra le belle arti essersi refugiate in Parma.