e della topografia fisica della Toscana.
ø A dì 20 detto domenica.
Tempo oscuro, e turbato, ed è replicatamente caduta minuta pioggia.
Ho letto una lezione che fece poche settimane fa nello Studio fiorentino il signor abate Ferroni professore di Idraulica, la quale è come un ingresso, o apertura degli studi.
Dà i consigli per inventare nella fisica, ma è scritta con un colorito sì marinesco, e con un'oscurità sì faticante, che non si può scorrere senza sdegnarsene. Somma è l'abilità, e capacità di questo giovane nelle mattematiche, e nella fisica: io lo stimo assaissimo, tanto più ch'è di un contegno amabile, m'ha uno stile così intralciato, così figurato, così immaginoso, che ancora fa qualche volta ridere. Se ne vedono dei graziosi squarci facili a riconoscersi nelle Novelle Letterarie del 1770, ma la lezione suddetta è ancora