ø A dì 7 detto martedì.
Cresce il caldo, ed è tempo sereno.
Leggesi ch'Enrico III re di Francia nel tempo che giacciava era come maniaco, ed appena poteva dormire, a differenza degli altri giorni non freddi, né quali era allegro, aveva tutto il pensiero al governo ecc. Se così è, chi negherà la forza fisica sul nostro spirito? Comunque sia a me accade il contrario. Il tempo caldo è quello in cui soffre l'anima mia. L'ho detto altre volte, ma lo ridico anche oggi, perché ho provato tutto l'incomodo della stagione.
ø A dì 8 detto mercoledì.
Tempo assai caldo.
Quando si ricevono delle lodi senza brigarle, e quando queste lodi non sono incenso ad un nome, non si resiste dall'amor proprio alla intensa consolazione che ne prova. Io sono stato nel caso. Nel Nuovo Corrier